Un capello sano è rivestito da una sottile pellicola lipidica che lo protegge dagli agenti esterni, ma per diverse cause può deteriorarsi. Ecco che subentra il leave in

 

Cos’è il leave in? Partiamo subito spiegando il termine che vi darà subito un’idea chiara di ciò di cui stiamo parlando: leave in (o leave-in) letteralmente “lasciato dentro”, ma in questo caso possiamo tradurlo con “lascialo senza risciacquare“. Stiamo parlando infatti di quei trattamenti e prodotti per capelli (oli e burri) che non richiedono il risciacquo. Avete presente quando mettete l’olio dopo aver lavato i capelli? Ebbene quello è proprio il leave in!

Perché il leave in è importante per la salute dei capelli?

Il capello è ricoperto da un sottile strato lipidico che lo protegge da tutto ciò che può danneggiarlo, che sia lo smog della città, i raggi del sole, lo stress e trattamenti fatti male, come tinte e permanenti, ma anche semplicemente il getto troppo caldo del phone oppure shampoo e balsamo troppo aggressivi. Infatti, molti saponi per la pulizia del capello sono a base di sostanze come il silicone che, se all’inizio può rendere la chioma lucida, a lungo andare può stressarla e deteriorare e inaridire la lunghezza del capello. Il leave in, usando sostanze oleose, aiuta questa pellicola a non deteriorarsi e aiuta l’idratazione che permette di avere capelli sani e lucidi. Nutrendo il capello, aiuta anche la sua crescita, per cui, amanti delle chiome lunghe, non esitate! Il leave in aiuterà i vostri capelli a non spezzarsi! 

Come effettuare un leave in

Purtroppo non esiste un tutorial unico per il leave in. Infatti la modalità, le dosi e i prodotti variano da persona a persona, a seconda delle esigenze fisiche e del tenore di vita, per cui dopo questi consigli più “generali” chiedete un consiglio più personale ai professionisti del settore!
Iniziate con il testare vari oli, possibilmente quelli meno “pesanti” che non lascino il capello unto, vanificando così il processo del leave in. 

Ora avete trovato il vostro olio, e volete procedere con il leave in. Ecco come farlo

Prima di tutto, il prodotto non va applicato sulle radice dei capelli. L’ideale è scegliere come “linea di demarcazione” le proprie orecchie. Questo perché in cima i capelli sono più giovani, e la pellicola di cui abbiamo parlato è ancora intatta, e rischierete di ritrovarvi con i capelli unti appiccicati alla testa.
Il leave in va effettuato preferibilmente dopo l’asciugatura, altrimenti il calore del phone surriscalderebbe l’olio, bruciando i vostri capelli, per cui se siete alle prime armi, inumidite i capelli con un nebulizzatore o con un panno umido, pettinateli bene e divideteli in due ciocche e procedete a spalmare il vostro olio, concentrandovi sulle punte, che sono la parte più secca, fragile e vecchia. Quando avrete finito, per aiutare il prodotto a spalmarsi bene, potete passare una spazzola di setole. Se avete i capelli ricci, invece di spazzolare i capelli, rischiando che il boccolo si allenti, mettetevi a testa in giù e stringete le ciocche come quando vi mettete la spuma per arricciarli.
Va usato pochissimo prodotto, perché facendolo dopo il lavaggio e a fine asciugatura, se non si assorbe (oltre ad avere i capelli unti) particelle di polvere e smog rimarrebbero appiccicati al capello, soffocandolo, e inoltre si ridurrebbe il tempo tra un lavaggio e l’altro.

E questo è il leave in! Scriveteci e veniteci a trovare nei nostri saloni per dubbi, domande e consigli, e soprattutto per farci sapere se avete notato differenze e qual è l’olio che i vostri capelli preferiscono!