La cura dei capelli inizia dalle base: ecco i cinque errori più comuni da evitare mentre si fa lo shampoo

Per mantenere i capelli sani e luminosi, bisogna dedicare loro attenzione e amore, ma per quanto possiamo stare attente, certe cose, certi passaggi li possiamo eseguire in maniera sbagliata. Difatti cadere in errore ed eseguire un passaggio nel modo sbagliato è facilissimo. D’altronde, cosa è più semplice di uno shampoo? Eppure, perché a volte, dopo il lavaggio, i capelli risultano ancora spenti o grassi? Indubbiamente, spesso è colpa di un prodotto non adatto ai vostri capelli, ma a volte, senza volerlo, siamo noi che facciamo male qualcosa. Ma a tutto c’è rimedio! I nostri parrucchieri hanno stilato una lista degli errori più comuni che si fanno involontariamente durante lo shampoo.

5 errori da evitare durante lo shampoo

1. Non pettinare e spazzolare prima dello shampoo

Tra gli errori più comuni, e per questo lo citiamo per primo, è quello di non pettinare e spazzolare i capelli prima del lavaggio. Spesso a indurre a questo errore sono due ragionamenti. Il primo è: “che senso ha pettinarli se durante il lavaggio si riannodano e si ingarbugliano nuovamente”. E il secondo è: “se il devo pettinare anche dopo, farlo anche prima dello shampoo li stresso troppo”. Non sono sbagliati questi due ragionamenti: il movimento rotatorio che eseguiamo sulla cute per lavare i capelli forma sempre dei nodi e dei “garbugli”, ed è anche vero che pettinarli troppo spesso li stressa. Tuttavia pettinare i capelli prima dello shampoo aiuterà l’azione detergente del prodotto. Prima di tutto, non essendoci nodi già formati, quelli che si andranno a creare durante il lavaggio non si andranno a sommare a quelli già esistenti. Inoltre, spazzolare i capelli è una sorta di “lavaggio sommario”. Difatti la spazzola aiuta a distribuire il sebo che si forma sulla cute su tutta la lunghezza del capello. In questo modo, lo shampoo detergerà in maniera più profonda la cute, perché la densità di sebo sarà meglio distribuita. La cute si pulirà più facilmente e a lavaggio ultimato potrà respirare più liberamente.

2. Non aiutare lo shampoo

Lo shampoo da solo non fa miracoli. Difatti il prodotto va aiutato. Da cosa? Da voi stesse, dalle vostre mani. La stessa etimologia della parola “shampoo” lo dice: “massaggiare”; “fare pressione”. È il movimento circolare che noi andiamo a eseguire a permettere allo shampoo di distribuirsi e avvolgere il fusto del capello, ed è la pressione che esercitiamo sulla cute a permettergli di legarsi con il sebo e lo sporco per poi staccarlo durante la fase del risciacquo. Inoltre, massaggiando, stimoliamo la micro circolazione che andrà a irrorare meglio i bulbi piliferi, facendo così crescere il capello meno sottile e più robusto. Il massaggio va eseguito premendo i polpastrelli sulla cute, esercitando una leggera e costante pressione e imprimete dei movimenti circolari che si distribuiscono su tutta la testa.

3. Massaggio troppo violento

A volte può capitare, magari per la fretta o per il nervosismo, di massaggiare troppo violentemente la cute. Movimenti troppo scattosi e veloci possono spezzare o indebolire il capello, se non proprio strapparlo dalla radice. Soprattutto per le amiche con le unghie lunghe, non è raro che ci si procura, così facendo, anche dei tagli o delle lesioni. Per quanto possano esseri superficiali questi graffi, possono alterare l’equilibrio della cute presentando magari delle lievi infezioni, indeboliscono il bulbo pilifero e possono bruciare o prudere, procurandosi disagio fisico.

4. Risciacquo: caldo o freddo?

Un altro errore è la temperatura dell’acqua durante il lavaggio. Un acqua troppo calda potrà danneggiare la cute, così come quella fredda. La temperatura perfetta è quella tiepida-calda. La temperatura ideale la sentirete sulla nuca come un calore molto tiepido, mentre sulle mani la sentirete un po’ più calda. La variazione di “percezione” è dovuta dall’elevato numero di recettori presenti sulle mani, quindi sono più sensibili e avranno una percezione più precisa della temperatura. Bisogna risciacquare bene, senza rinunciare al massaggio rotatorio che avete eseguito durante il lavaggio in sé. I risciacqui devono essere accurati, e dovrete assicurarvi che lo shampoo sia stato rimosso totalmente. Per le cuti più sensibili, i residui di shampoo essere fonti di irritazioni e pruriti.

5. Troppo shampoo poca acqua

Uno degli errori più comuni è utilizzare un grande quantitativo di prodotto tutto insieme e in una volta. L’azione dello shampoo sarà efficacie solo se accompagnato da almeno un po’ d’acqua che lo diluisca. Senza di essa, lo shampoo potrà irritare la cute più sensibile, ma soprattutto, di distribuirà più difficilmente. Partite sempre dai capelli bagnati e anche durante lo shampoo continuate a bagnarvi le mani per consentire allo shampoo di diluirsi, di “ammorbidirsi” con l’acqua e quindi essere più facilmente distribuibile.

Questi sono i cinque errori più comuni che si fanno durante lo shampoo. Evitateli il più possibile e avrete sempre dei capelli perfettamente lucidi e sani!